Luoghi OUT: no alla dolce vita a via Veneto

C’era una volta la Via Veneto di Fellini e della Dolce Vita, delle attrici americane e dei paparazzi al seguito…

Era la Via Veneto raccontata da Ennio Flaiano, quella dei bar in cui si potevano incontrare i migliori poeti, giornalisti, scrittori e sceneggiatori di una o più generazioni. Era la via Veneto di Franco Califano, dei giovani vitelloni in cerca di avventure con turiste straniere e belle ereditiere.

Oggi di quella via Veneto rimane il ricordo forse ancora più vago di quello che si può cogliere andando a cercare gladiadori e Cesari tra le rovine della Roma imperiale…

I bar storici sono ancora lì, ci sono i tavolini, i camerieri pronti ad accogliervi, gli hotel di lusso, i portoni eleganti.

Una passeggiata a via veneto può essere piacevole ma significativa solo se ci si sforza di rivivere con la memoria le scene in bianco e nero dei film che si sono visti e rivedremo nei pomeriggi d’estate. L’arte del cinema e la televisione non si incontrano più qui.

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